Dall'8 dicembre al 7 gennaio 2018 a Prato la mostra "Vestiti dal cambiamento"

   

ARTE E CULTURA

PRATO - Una produzione che privilegia l’ambiente, e poi tanta innovazione per tessuti e filati ma anche per le tecniche di lavorazione. È questa la buona ricetta per il futuro, ma anche del presente, per mantenere competitive le aziende. Lo hanno ripetuto gli imprenditori Francesco Bellucci e Riccardo Pucci, con il direttore di Tecnotessile Solitario Nesti, presentando la mostra 1967-2017 Vestiti dal cambiamento: 50 anni di fili, tessuti e moda, promossa dal Comune di Vernio, nella suggestiva cornice della Fabbrica Meucci, sede del Mumat, (Museo delle macchini tessili).

Filati, tessuti e moda: le eccellenze pratesi in primo piano. La narrazione del mutamento nel modo di vestirci ma anche in quello di produrre, è affidata a una selezione di campionari di una storica azienda pratese, il Lanificio Mario Bellucci, che raccontano anche i rapporti con uno dei grandi della moda come Giorgio Armani, ai preziosi filati di una delle imprese più significative della Vallata, la Manifatture Lane Pucci e agli affascinanti modelli d’epoca della Scuola di moda Loretta Oltremari di Sonia Staccioli, che presenta una selezione di abiti eleganti - da giorno, da cocktail e da sera - dagli anni Sessanta a oggi.

La mostra, che prosegue fino al 7 gennaio, è aperta nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Per informazioni
Tel. 0574 931067/931011