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TEATRO E DANZA Arezzo / Dal 29 giugno al 1 luglio a San Miniato il Festival Internazionale del Teatro di figura
Dal 29 giugno al 1 luglio a San Miniato il Festival Internazionale del Teatro di figura
Pubblicato il
22/06/2018
TEATRO E DANZA
SAN MINIATO (PI) - A San Miniato torna tutta la magia del teatro di figura, per la trentacinquesima edizione di un festival conosciuto ed apprezzato in tutta Italia per la sua purezza, per non concedersi alle mode passeggere, per rimanere fedele ad un linguaggio - quelle dei burattini, delle marionette, delle ombre - passato indenne da cambiamenti epocali della comunicazione e dei linguaggi.
Il teatro di figura è un linguaggio capace di innovarsi, di fare il pieno di fantasia, di trasmettere gioia e divertimento a chi lo guarda, capace di stupire, capace di comunicare e di abbattere le barriere della lingua con il suo codice trasversale, diretto, immediato. D’altronde nomi illustrissimi del teatro sono rimasti folgorati dal teatro di figura, a cominciare da quel Gordon Craig che ci ha dato modo di rubare da una sua pièce il titolo di questo festival.
A San Miniato il teatro di figura ha trovato il suo habitat ideale: le sue baracche, i suoi teli, i suoi fili entrano in relazione con la città e suggeriscono un altro modo di vederla, ci fanno nutrire della bellezza dei suoi monumenti e dei suoi spazi urbani. Sedici saranno le compagnie presenti in questa edizione di cui 5 straniere. Ogni sera 11 recite per tutte le età.
Venerdì 29 giugno, grande apertura in piazza Duomo con l’orchestra dal vivo (Ensemble Modigliani) che accompagnerà le magiche perfomances di manipolazione di Federico Pieri in “Il Carnevale degli Animali”.
Ci sarà da perdersi tra i fili delle marionette, si potranno assaporare i differenti stili di artisti di diversa tradizione: il brasiliano Catin Nardi, il germanico Kabaré Púpala, le marionette in blues della coppia di veterani Raspanti & Valenti, i mostri della giovane coppia di All’incirco e il loro viaggio divertente e sorprendente, dove le leggi della fisica si stravolgono e il quotidiano diventa straordinario.
Sabato 30 giugno, Veronica Gonzalez (Argentina) riceverà il premio alla carriera “La Luna d’argento” e presenterà la nuova produzione “Cucina in Punta di Piedi” ispirata alla figura di Pellegrino Artusi. Tanti gli spettacoli sul filo dell’equilibrio di un teatro di oggetti: le scope di “Equilibrium Tremens” di Tobia Circus o il surreale “LunaTic”; gli oggetti acrobatici di Buling Circus in “Strudel”, gli oggetti della cucina di Claudio e Consuelo in “La cucina errante”. Teatro di figura che evoca il circo con Arts&Crafts, Andrea Mancusi in “Incontri ravvicinati con il Mago”, le misteriose e strane creature del Transylvania Circus di Italo Pecoretti, i teatri in miniatura per un solo spettatore di Chùmbala Cachùmbala (Guatemala). Da non dimenticare “Giocalapiazza” dove genitori e figli giocano assieme per sperimentare la nuova pista delle biglie e la nuova pista delle trottole; le animazioni dei super giovanissimi trampolieri di Naturalmentecrescendo e lo straordinario mimo inglese Adrian Kaye.
Domenica 1 Luglio, gran finale in piazza del popolo con Biliku in “Seta”, dove le figure sono umane e danzano sfidando la gravità.
Quest’anno non ci sarà il giardino della Cisterna, al cui posto utilizzeremo come spazio spettacolo il cortile sottostante i Loggiati di San Domenico, recentemente restaurato dall’Amministrazione comunale.
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