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MUSICA E FESTIVAL Arezzo / Il pianoforte di Francesca Rizzo per a cielo Aperto
Il pianoforte di Francesca Rizzo per a cielo Aperto
Pubblicato il
16/07/2015
MUSICA E FESTIVAL
SANTA CROCE SULL'ARNO (PI) - Giovedì 16 luglio alle 21:15 il giardino di Villa Pacchiani ospita Grand Tour. L’arte della trio Sonata, la proposta de Il Rossignolo. A cielo Aperto è un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull'Arno. Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali in collaborazione con Pro Loco Santa Croce sull’Arno, con la sponsorizzazione di Cassa di Risparmio di San Miniato e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Per il giardino di Villa Pacchiani la pianista Francesca Rizzo propone un concerto tutto incentrato sullo sviluppo della “Pastorale” come espressione musicale dedicata all’idealizzazione del mondo bucolico e di natura, alle atmosfere idilliache e mitiche.
Apre il concerto la Pastorale in Fa maggiore BWV 590 Bach-Lipatti, di grande pregio artistico e musicale. Si tratta di una trascrizione del brano bachiano, che il compositore tedesco aveva scritto per organo nel 1710, poi pubblicata nel 1826: una composizione costituita da più brani caratterizzati dalla compattezza ritmica in cui è presente la pratica del contrappunto e una breve fuga a tre voci conclusiva. Tale composizione fu trascritta dal pianista e compositore Dinu Lipatti, rendendo accessibile tale meraviglia anche ai pianisti.
A seguire tre sonate di Domenico Scarlatti (1685-1757). Le sonate scarlattina in unico movimento, sono fondamentali nell’evoluzione di questa forma strumentale. Il programma prosegue poi con la Pastorale in Sol Maggior di Corelli - Godowsky, una pregevolissima trascrizione pianistica della composizione dell’autore italiano (1712) scritta per strumenti ad arco. La Sonata op. 28 di Ludwig van Beethoven, denominata appunto “Pastorale”, ha in comune con l’omonima sinfonia gli stilemi che riecheggiano gli ambienti pastorali, codificati nella tradizione strumentali con Arcangelo Corelli, D. Scarlatti e Georg Friedrich Händel. Chiude il concerto la Sonata Idillio op.56 del pianista e compositore russo Nikolaj Karlovi? Medtner (1880 - 1951). Questa composizione rende merito al titolo: i suoni che si susseguono conducono l’ascoltatore in un mondo di sogno, evanescente, dove ritrova la serenità.
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