Venerdi - 19 Aprile 2024
Provincia: Arezzo - scegli la tua provincia
Eventi di Arezzo e provincia
Questo evento è concluso. Scoprite altri eventi continuando a navigare nel sito.
Home / ARTE E CULTURA Arezzo / Dal 21 dicembre al 3 febbraio a Pisa la mostra di Ozmo

Dal 21 dicembre al 3 febbraio a Pisa la mostra di Ozmo

Pubblicato il 21/12/2018
   

Pisa mostra Ozmo
ARTE E CULTURA

PISA - Dal 21 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019 (con ingresso libero, dal martedì alla domenica, dalle 11:00 alle 19:00) sarà ospitata a Pisa presso il Fortilizio e la Torre Guelfa la mostra di uno dei più illustri artisti contemporanei figli del territorio pisano: “Ozmo, Every walls in town tells a story” .

Ozmo al secolo Gionata Gesi (Pontedera 1975) - reduce da una mostra in un importante spazio espositivo in Svizzera - è oggi universalmente riconosciuto allo stesso tempo, come uno dei pionieri della Street Art in Italia e uno dei pochi ad averla traghettata dai muri urbani ai musei.

La mostra, curata da Gian Guido Maria Grassi e Alessandro Romanini e allestimento di Roberto Pasqualetti, giunge a coronamento di un ciclo di iniziative ospitate a Pisa, che hanno analizzato i vari aspetti artistici, sociologici, legali e conservativi della Street Art, con esperti italiani ed internazionali. L’iniziativa espositiva è allo stesso tempo l’occasione per vedere lo stato evolutivo della sua poetica con i nuovi dipinti di Ozmo e ripercorrere la sua carriera di street artist grazie alla ricca documentazione fotografica e video supportata da un diffuso apparato descrittivo che saranno allestiti in mostra.

Le oltre 50 opere fra tele e foto, permetteranno allo spettatore di comprendere lo stile e l’evoluzione tecnica e formale dell’artista toscano, basata su un armonico mix fra un recupero delle fonti iconografiche “classiche” supportata da un’approfondita conoscenza storico-artistica e la forza eversiva della street art che mantiene il suo vigore nel passaggio dal muro alla tela.

Le tele e gli apparati illustrativi mostrano palesemente al fruitore questi elementi stilistici a cui si sommano la volontà di produrre nuove forme di “riappropriazione” degli spazi pubblici negletti e la connessa valorizzazione degli stessi in una direzione di fruizione collettiva e di creazione di nuove dinamiche di relazione sociale.



Potrebbe interessarti anche...

Cerca il tuo evento

Testo: Cosa:     Quando:
facebook youtube vimeo