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Dal 22 febbraio al 6 luglio a Livorno il Festival di Danza Contemporanea

Pubblicato il 14/02/2019
   

Livorno Festival di Danza Contemporanea
TEATRO E DANZA

LIVORNO - Al via la terza edizione del Festival di Danza Contemporanea “Racconti di altre danze”, ideato nel 2017 da Chelo Zoppi e Elena Giannotti all'interno dello spazio artistico Atelier delle Arti, che ne cura l'organizzazione. Una rassegna di danza d'autore che nasce con il desiderio di promuovere e divulgare performance e spettacoli capaci di indagare il linguaggio del corpo attraverso la ricerca, le tecniche e una visione della danza in grado di entrare nel tessuto sociale della città. Nel corso del festival infatti saranno valorizzati i luoghi e le contaminazioni con le altre espressioni artistiche: numerose proposte in luoghi diversi della città. La creazione site-specific, anima di questo Festival, consentirà un'interazione continua con l'ambiente circostante facendo riferimento all'identità dei luoghi e alle persone che li attraversano. Come gli spazi che hanno una storia da raccontare così anche i corpi si espongono per narrare di altre danze. Racconti di altre danze non è solo un Festival ma un progetto che lavora sull'oggi e sull'attualità, in una costante e instancabile ricerca di senso, di connessioni emotive e occasioni sociali perché il nostro tempo ha bisogno di essere raccontato, anche, con “altre danze”. La creazione momentanea, la rilettura degli spazi, i workshop, le visioni intime, l'osservatorio poetico, gli spettacoli e le performance sono il frutto di una collaborazione tra artisti, associazioni culturali e compagnie di danza che riescono, ciascuna con le proprie attitudini e modalità d'intervento, a dialogare con la città in maniera trasversale.

Il via alle danze è previsto il 16 febbraio con un party di apertura alla presenza degli artisti del Festival presso Atelier delle Arti (via Masini). Il Festival, dal sapore internazionale per la presenza di molti ospiti stranieri e con riconoscimenti al di fuori dei confini nazionali, avrà inizio il 22 febbraio (ore 21) al Centro Artistico Il Grattacielo (via del Platano) con The Trip a cura di Company Blu e Non(leg)azioni di Daniele Ninarello. L’8 marzo (ore 21), sempre al Teatro Il Grattacielo, sarà la volta di Bolero studio di Giulio Petrucci e a seguire Frames do you wanna judge me di Cisternino, Feltre, Zanni. Chiuderà la programmazione al Grattacielo, il 22 marzo (ore 21)  Rouge- Collettivo A  di Chelo Zoppi.

Il Festival prosegue al Nuovo Teatro delle Commedie (via G.M. Terreni), il 5 aprile (ore 21) con il Bando Visioni Intime 02, nel quale verranno presentate le quattro proposte coreografiche selezionate all'interno del bando rivolto a giovani danzatori. Il 12 aprile (ore 21), sempre al Nuovo Teatro delle Commedie sarà proiettato “Aurora” di Cosimo Terlizzi;, film documentario che racconta il percorso di creazione dello spettacolo omonimo dell'artista Alessandro Sciarroni. Il film in collaborazione con Kinoglaz è seguito da un artist's talk con il regista Cosimo Terlizzi e il protagonista Alessandro Sciarroni.

L’artista Alessandro Sciarroni, a cui la Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d'oro alla carriera per la danza 2019, sarà sul palco del Teatro Goldoni il 13 aprile con  Inperformance. Si inizia alle ore 17:30 con In Duet da un'idea di Chelo Zoppi mentre alle 18 sarà la volta di  Sciarroni con Don't be frightened of turning the page. La performance di Sciarroni è dedicata all'arte del roteare, una pratica fisica che si trasforma in performativa come naturale conseguenza del contesto e dello spazio che la contengono. Un’occasione straordinaria per la città per conoscere l’arte di questo importante “ricercatore della danza”. A seguire la sua performance replica alle ore 19 di In Duet di Chelo Zoppi, alle 19:30 Halftime di Elena Giannotti e alle 20 Actions di John Scott Dance con Kevin Coquelard e Mufatau Yusuf. Il Festival, nell'ottica della formazione prevede per le giornate del 6 e 7 aprile all'Atelier delle Arti, un workshop con Davide Valrosso e dal 13 al 18 maggio un workshop con Elena Giannotti.

Nell'ottica della creazione site-specific e della contaminazione con i luoghi culturali della città sono in programma cinque tra performance e azione coreografiche dal titolo “Questo corpo che mi abita” a cura di Atelier delle Arti e del Conservatorio Pietro Mascagni. Gli spazi in cui si svilupperanno saranno il Museo Civico Giovanni Fattori di Villa Mimbelli, il Museo della Città-Luogo Pio Arte Contemporanea e la Biblioteca di Villa Maria - Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo : spazi culturali che offriranno l’opportunità di comprendere e vivere la relazione multidisciplinare che lega danza e arte.

Le iniziative nei musei sono in programma per il 2 marzo (ore 21) al Museo Civico Giovanni Fattori (via San Jacopo in Acquaviva) , il 4 aprile un approfondimento sulla danza contemporanea con la Dott.ssa Gaia Clotilde Chernetich  alla Biblioteca labronica di Villa Maria (via Redi); il 30 aprile al Museo della Città-Luogo Pio Arte Contemporanea; 18 maggio al  Museo Civico Giovanni Fattori ; l’8 giugno e il 6 luglio nel parco di Villa Mimbelli.

Per informazioni e prenotazioni: Atelier delle arti, 0586/882319. Per gli spettacoli al Centro Artistico Il Grattacielo e Nuovo Teatro delle Commedie - biglietto intero 12€, ridotto 10€; film Aurora - biglietto unico 6€; Teatro Goldoni - intero 15€, ridotto 13€. Carnet 5 spettacoli: adulti 51€, ragazzi under 16 41€.



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