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Il 24 febbraio a Popiglio "Il controllore"

Pubblicato il 21/02/2019
   

Popiglio teatro Il controllore Pistoia
TEATRO E DANZA

POPIGLIO (PT) - Arriva domenica 24 febbraio (ore 21) al Teatro della Montagna - Teatro Mascagni Popiglio “Il controllore”, lo spettacolo ideato e interpretato da Gli Omini, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Associazione Teatrale Pistoiese: terza tappa del fortunatissimo Progetto T, partito nel 2015 e dedicato alla valorizzazione della storica Ferrovia Transappenninica Porrettana. Storie di treni, uomini e viaggiatori, raccolte da Gli Omini, premio Rete Critica 2015 (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Giulia Zacchini) con un lavoro etnografico sul campo, nel corso di un'indagine sulla popolazione che vive il treno Porretta Bologna, le sue stazioni di periferia, i piccoli paesi che costeggiano la tratta. Diciassette fermate in tutto. Diciassette piccoli mondi visti dal finestrino. A bassa velocità. Una ricerca sugli uomini lungo i binari, su quelli che camminano ai bordi, quelli che ci passano sopra e vanno diritti contro un treno.

Tanti sono gli eventi che hanno animato la Porrettana in questi anni, attraverso il Progetto T. Centinaia le persone intervistate, tre,gli spettacoli scritti in tre anni: prima de Il Controllore, Ci scusiamo per il disagio (presentato lo scorso anno in stagione a Popiglio) e La corsa speciale. Spettacoli che sono usciti dai teatri per entrare sui binari con allestimenti ferroviari, depositi, stazioni, carrozze abbandonate, come nel luglio 2018 al Deposito Rotabili Storici di Pistoia di Fondazione Fs Italiane, quando è andata in scena tutta la trilogia.

Così scrive il critico di teatro Massimo Marino su “Corriere di Bologna”: “Le virtù degli Omini risaltano sempre di più, di spettacolo in spettacolo. Il loro teatro, che potremmo definire umoristico antropologico, è come una lama che partendo da situazioni apparentemente marginali come vecchi rami ferroviari locali scortica l’inquietudine, la follia, le derive di un paese, il nostro, dove la paura, la solitudine, l’arroganza, la mancanza di riferimenti certi diventa il nuovo stigma sociale, il punto di incrinatura che segna la realtà nella quale galleggiamo. (…). Nel penetrante, comico, sulfureo spettacolo degli Omini c’è tutto quello che trovi su una linea ferroviaria locale e qualcosa di più, oltre la paura, che prende troppo spesso nei vagoni vuoti e in questo nostro paese, oltre lo sporco, che ossessiona un’igiene che vuole ripulire l’assenza, la distanza, la mancanza. C’è un senso di vite sprecate, che suscita un riso amaro, perché in quei folli personaggi marginali, caricaturali, siamo mascherati tutti noi che non riusciamo a pulire le nostre tombe imbiancate sotto il sole d’agosto. Ci sono i fantasmi che cerchiamo di seppellire; che, continuamente, tornano a riaffiorare, a sproloquiare, a tormentarci.”

La prevendita dello spettacolo è in corso alla Biblioteca Comunale Bellucci San Marcello Pistoiese 0573/621289 - 334/7796389.



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