Questo evento è concluso. Scoprite altri eventi continuando a navigare nel sito.
Home
/
ARTE E CULTURA Arezzo / L’erbario di Piero Calamandrei, chiave per conoscere il grande giurista
L’erbario di Piero Calamandrei, chiave per conoscere il grande giurista
Pubblicato il
12/09/2015
ARTE E CULTURA
MONTEPULCIANO (SI) - Dopo quella del 5 luglio, al Lago di Montepulciano, a cui partecipò anche Alberto Asor Rosa, la Biblioteca Comunale - Archivio Storico “Piero Calamandrei” di Montepulciano, annuncia una nuova presentazione di “Codici e rose” (Olschki 2015), saggio di Paola Roncarati e Rossella Marcucci sull’erbario di Piero Calamandrei. L’appuntamento è per le 18 di sabato 12 settembre, sotto la loggia di Bagno Vignoni, nell’ambito della rassegna “I colori del libro”, a cui, in serata, parteciperà anche il poliziano Francesco Bianconi, dei Baustelle, col suo nuovo libro. Raccolte sulle colline di Firenze in primavera e nei campi attorno a Montepulciano e nei boschi di Poggiano nell’estate e autunno del 1904, le erbe classificate dal giovanissimo Piero (allora quindicenne) si sono conservate perfettamente per più di un secolo e danno una testimonianza della biodiversità toscana. L'erbario originale si trova a Firenze, all'Istituto della Resistenza in Toscana, donato dalla moglie Ada, ma Piero, nell' “Inventario della casa di campagna”, opera dedicata a Montepulciano e alla Toscana, si augurava che gli fosse di suppellettile nel sepolcro, come gli etruschi. Accuratamente commentato dalla studiosa Paola Roncarati e dalla botanica Rossella Marcucci, l’erbario ha nel saggio una stimolante introduzione dell’etologo Enrico Alleva. Un’incursione nel linguaggio giuridico e nelle metafore botaniche di Calamandrei è offerta in appendice dal giurista Francesco Cocozza. A raccontare l’opera e a presentarla saranno Silvia Calamandrei, nipote del giurista e Presidente della Biblioteca - Archivio storico di Montepulciano, Francesca Cenni, che ha inventariato l’archivio Calamandrei di Montepulciano, e lo stesso Alleva. Moderatore Michele Taddei. Il saggio delinea un nuovo profilo biografico di Piero Calamandrei, personalità complessa e variegata, ed esce quasi in contemporanea con la riedizione integrale dei suoi Diari 1939-45, un reperto che voleva lasciare agli storici futuri come testimonianza di una civiltà forse in via d’estinzione e che è conservato nell’Archivio di Montepulciano. I tanti segni, le tante impronte lasciate da Calamandrei, soprattutto attraverso la scrittura, saggistica, poetica, letteraria e l’oratoria giuridica e politica, contano forse meno di queste creature vegetali conservate amorosamente, alcune delle qual emanano ancora una vaga fragranza.
Per informazioni
Tel. 0578/716935
TagMap
piero calamandreigiuristamontepulcianosienaerbarioculturaincontro culturalei colori del libroPotrebbe interessarti anche...