Il 3 novembre va in scena al Teatro Sant’Andrea di Pisa "De Revolutionibus"

   

TEATRO E DANZA

PISA - Martedì 3 novembre prima data pisana di Teatri di Confine 2015, la rassegna di nuovo teatro progettata da Fondazione Toscana Spettacolo onlus insieme a Teatro Sant’Andrea di Pisa e Teatro Francesco di Bartolo di Buti con la collaborazione del Teatro Verdi di Pisa.
 
Dopo il debutto della scorsa settimana a Buti, ecco che la rassegna sbarca nella bella chiesa sconsacrata sede del Teatro Sant’Andrea di Pisa proponendo alle 21:15 lo spettacolo vincitore della rassegna Teatri del Sacro 2015 di Lucca: DE REVOLUTIONIBUS - SULLA MISERIA DEL GENERE UMANO.

Autori e protagonisti Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, nuova coppia cult della scena teatrale italiana, presenti con i loro lavori negli spazi più attenti e sensibili al teatro contemporaneo, e ora a Pisa con la loro ultima produzione nella quale si confrontano con Giacomo Leopardi e le sue Operette Morali.

Sono Copernico e Galantuomo e Mondo il punto di partenza di uno spettacolo che con stupefacente semplicità affronta temi di impressionante profondità. Le riflessioni del poeta recanatese, sempre più attuali in questo nostro presente pieno di contraddizioni, sono riportate dai due interpreti con esemplare chiarezza e calate nelle nostre vite di uomini e donne del ventunesimo secolo.
 
Per informazioni
Biglietti a partire da 8 euro, sono concesse ulteriori riduzioni agli studenti universitari tramite la prenotazione al DSU.
Tel. 050/542364  
info@sacchidisabbia.com