Il 27 febbraio al Teatro Fabbricone di Prato "Ritagli"

   

TEATRO E DANZA

PRATO - All’interno della rassegna METRAGAZZI, sabato 27 febbraio in doppia replica alle 11 e alle 17 al Teatro Fabbricone, va in scena lo spettacolo “Ritagli” della Compagnia Piccoli Principi.

Sulla scena, l’attore Alessandro Libertini, si ispira ai papiers découpés di Henry Matisse, alle silhouettes di Hans Christian Andersen, ai décollages di Mimmo Rotella, e si propone direttamente come un artista che nel suo atelier, disegnando con le forbici, reinventa mondi e personaggi legati all'infanzia.

Ecco dunque che, servendosi della tecnica del papier découpé, la scena si popola di diversi schermi luminosi dove, attraverso diverse angolazioni, tra realtà ed immaginazione, appaiono i personaggi che più abbiamo amato da bambini.

Il soldatino di stagno con la sua ballerina, la teiera di Alice con tutti i loro riferimenti contemporanei, prendono magicamente vita, creati in diretta dal maestro animatore attraverso un filo diretto con l'attenzione dei piccoli spettatori.

Poi con la telecamera il maestro si spinge direttamente tra il pubblico, ritagliando per mezzo delle immagini anche i corpi degli spettatori, che in fin dei conti sono anche loro ritagli meravigliosi dell'essere umano.

Questo linguaggio fatto d’immagini si arricchisce di una partizione sonora che mescola melodie al pianoforte con rumori d’atelier: forbici che tagliano carta, carta che si accartoccia, carta che si strappa.

Questi suoni sono stati raccolti a Marsiglia, durante un’attività di laboratorio che la compagnia Piccoli Principi ha proposto a diversi professionisti della prima infanzia come tappa del processo di creazione dello spettacolo. Diciassette persone per sei giorni, con grande concentrazione, hanno tagliato, incollato, mostrato, guardato e discusso sui temi di: infanzia e amore, infanzia e lavoro, infanzia e musica, infanzia e morte, infanzia e felicità, infanzia e sofferenza, infanzia e paura.