Venerdi - 19 Aprile 2024
Provincia: Arezzo - scegli la tua provincia
Eventi di Arezzo e provincia
Questo evento è concluso. Scoprite altri eventi continuando a navigare nel sito.
Home / ARTE E CULTURA Arezzo / Ad Arezzo la mostra "Da Cinecittà a Hollywood"

Ad Arezzo la mostra "Da Cinecittà a Hollywood"

Pubblicato il 30/05/2016
   

Arezzo mostra Da Cinecittà a Hollywood
ARTE E CULTURA

AREZZO - Dopo la mostra appena conclusasi “I protagonisti del cinema muto 1895/1935”, il Museo dei mezzi di comunicazione diretto da Fausto Casi raddoppia, confermando la stretta collaborazione con il Comune di Arezzo, con l’esposizione “Da Cinecittà a Hollywood”, collaterale alla Fiera Antiquaria, aperta nelle edizioni di maggio (30 aprile e 1 maggio 2016) e giugno 2016 (4 e 5) con orario 10 - 13 e 14 - 18.

Inaugurazione alle 11 di sabato 30 aprile alla sede della Fiera Antiquaria, sotto le Logge Vasari.

Questa mostra fa parte del progetto complessivo delle collaterali alla Fiera approvate dal Comune di Arezzo per l’anno 2016. In particolare, vuole completare l’excursus relativo alla storia del cinema fornendo l’occasione al visitatore di percorrere gli ultimi 80 anni della cosiddetta “settima arte”, fino al 2000, attraverso immagini, pellicole, macchine da ripresa e proiezione.

Nello specifico: immagini dei divi e delle dive ancora nei ricordi di tutti, macchine da ripresa e da proiezione, tutte originali e usate dai grandi registi, pellicole con sonoro sia al nitrato di cellulosa, usate fino al 1952, sia al triacetato di cellulosa, più moderne e oggi sostituite dal cinema digitale, uno specifico focus sui luoghi più famosi del mondo che diventarono le città del cinema per eccellenza: Cinecittà e Hollywood.

Nel tempio del cinema americano, un ruolo fondamentale è sempre stato svolto dai Trovarobe che hanno attinto pezzi originali per i film di ambientazione dal mondo collezionistico. Lo stesso Museo dei Mezzi di Comunicazione si è trovato coinvolto in questa catena contribuendo al completamento di scenografie di registi del calibro di Giuseppe Tornatore e Martin Scorsese. Quest’ultimo, nel 2002, in “Gangs of New York” si è servito delle collezioni museali di Fausto Casi per l’allestimento, con materiali autentici, di una stazione di telegrafia con i fili della polizia di New York del 1870.



Potrebbe interessarti anche...

Cerca il tuo evento

Testo: Cosa:     Quando:
facebook youtube vimeo