Il 26 febbraio a Lucca il concerto "L’avida sete"

   

MUSICA E FESTIVAL

LUCCA - Il tormentato passaggio tra Rinascimento e Barocco rivissuto attraverso la vita e le opere di un compositore ancora poco conosciuto, Carlo Gesualdo, Principe di Venosa. È questo il cuore della performance che andrà in scena domenica 26 febbraio all’Auditorium “L. Boccherini”, alle 17, nell’ambito della stagione cameristica dell’Associazione musicale lucchese. 

“L’avida sete”, così si intitola il concerto che vedrà come protagonisti di musicisti dell’Ensamble De Labyrintho e Sandro Cappelletto, voce narrante dello spettacolo diretto da Walter Testolin. “L’avida sete” restituisce uno spaccato dell’atmosfera del castello nel quale Gesualdo, discendente di una delle più antiche famiglie aristocratiche del reame di Napoli, viveva e in cui nacquero le sue musiche, testimoni delle metamorfosi dell’uomo di fine Rinascimento.

Domenica verranno eseguiti i brani Chiaro risplender suole; Mercè, grido piangendo; Baci soavi e cari; O tenebroso giorno; Deh, come invan sospiro; Felicissimo sonno; Occhi del mio cor vita; Asciugate i begli occhi; Io tacerò e, infine, Dolce spirto d’amore.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.