Il 28 novembre Timothy Verdon, illustrerà il Grande Museo del Duomo

EMPOLI (FI) - Il ciclo di conferenze "I luoghi della città". Incontri per la conoscenza del patrimonio di Empoli, prosegue sabato prossimo, 28 novembre, con l’intervento di Timothy Verdon su Il nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Appuntamento alle 17:30 al Cenacolo degli Agostiniani.
 
La presenza di Monsignor Verdon arricchisce e dà lustro al programma delle conferenze sul patrimonio culturale empolese. Statunitense di nascita, storico dell'arte, Verdon è sacerdote a Firenze dove dirige sia l'Ufficio Diocesano dell'Arte Sacra e dei Beni Culturali Ecclesiastici, sia il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
 
A Monsignor Verdon si deve la progettazione degli aspetti museologici del Nuovo Museo di Santa Maria del Fiore, scenografico scrigno di preziosi gioielli, inaugurato lo scorso 29 ottobre. Il Museo conserva oltre 750 opere che illustrano 720 anni di storia: la maggiore concentrazione di scultura monumentale fiorentina al mondo.

Statue e rilievi medievali e rinascimentali in marmo, bronzo e argento dei maggior artisti del tempo (Lorenzo Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Michelangelo); capolavori che, nella maggior parte dei casi, furono realizzati per gli esterni e gli interni delle strutture ecclesiastiche che ancora oggi sorgono davanti al Museo: il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e il Campanile di Giotto.
 
Nell’incontro empolese Timothy Verdon, oltre ad illustrare il Grande Museo del Duomo sottolineerà le affinità tra la grande opera fiorentina e il Museo della Collegiata di Empoli e le opere lì conservate.